
Foto di Anka Zhuravleva
a Chiara
Non somigliarmi,
non avere, con me, niente in comune,
lascia che sia, ogni volta,
l’imprecisa dolcezza di un saluto
a condurre i tuoi passi
e quel tremore trepido che guarda
il niente per cui è dato consegnarsi.
Francesco Scarabicchi
da “Il prato bianco”, Einaudi, Torino, 2017