
Ghiannis Ritsos
Promesse inadempiute (fatte da chi? e quando?)
e altre fatte da noi (a chi?). Ci siamo abituati.
Abbiamo visto passare i monti nella sera come cammelli carichi,
abbiamo visto il cerbiatto nella luna, e una margherita
in compagnia del niente. Navi in disarmo
sporcano di ruggine le acque minorenni. E sul pendìo del colle,
dietro gli oscuri cipressi eretti,
un pennacchio di fumo immobile cerca di dare
un significato inesistente a noi e al mondo.
Ah, la bellezza silenziosa non ci può ingannare ancora.
Ghiannis Ritsos
Karlòvasi, 18.VII.87
(Traduzione di Nicola Crocetti)
da “Molto tardi nella notte”, Crocetti Editore, 2020