
Arthur Rimbaud
Elle est retrouvée.
Quoi? – L’Éternité.
C’est la mer allée
Avec le soleil.
Âme sentinelle
Murmurons l’aveu
De la nuit si nulle
Et du jour en feu.
Des humains suffrages,
Des communs élans
Là tu te dégages
Et voles selon.
Puisque de vous seules,
Braises de satin,
Le Devoir s’exhale
Sans qu’on dise: enfin.
Là pas d’espérance,
Nul orietur.
Science avec patience,
Le supplice est sûr.
Elle est retrouvée.
Quoi? – L’Éternité.
C’est la mer allée
Avec le soleil.
Arthur Rimbaud
Mai 1872
da “Œuvres complètes”, a cura di Antoine Adam, “Bibliothèque de la Pléiade”, Paris, 1972
∗∗∗
L’eternità
È ritrovata.
Che? – L’Eternità.
È il mare andato via
Col sole.
Anima sentinella,
Mormoriamo l’assenso
Della notte di nulla
E del giorno di fuoco.
Dai suffragi umani,
Dai comuni slanci,
Tu là ti liberi
E voli a seconda.
Poi che da voi sole,
Braci di raso,
Esala il Dovere,
Senza un: finalmente.
Là niente speranza,
Non c’è un orietur.
Scienza con pazienza,
Il supplizio è certo.
È ritrovata.
Che? – L’Eternità.
È il mare andato via
Col sole.
Arthur Rimbaud
Maggio 1872
(Traduzione di Diana Grange Fiori)
da “Arthur Rimbaud, Opere”, “I Meridiani” Mondadori, 1975
∗∗∗
L’eternità
È ritrovata.
Che? — L’Eternità.
È il mare andato
Con il sole.
Anima mia sentinella,
Mormoriamo la confessione
Della notte sí nulla
E del giorno di fuoco.
Dagli umani suffragi,
Dagli slanci comuni,
Là ti disciogli
E libera voli.
Da voi soli invero,
Tizzoni di raso,
Si esala il Dovere,
E non si dice: finalmente.
Là, niente speranza,
Nessun orietur.
Scienza e pazienza,
Supplizio sicuro.
È ritrovata.
Che? — L’Eternità.
È il mare andato
Con il sole.
Arthur Rimbaud
Maggio 1872.
(Traduzione di Ivos Margoni)
da “Arthur Rimbaud, Opere”, Feltrinelli, Milano, 1964
∗∗∗
L’eternità
È ritrovata.
Che cosa? – L’Eternità.
È il mare dileguato
con il sole.
Anima sentinella,
mormoriamo la confessione
della notte così nulla
e del giorno infuocato.
Dagli umani suffragi,
dagli slanci comuni,
là tu ti liberi
e voli dove vuoi.
Poiché solo da voi,
tizzoni di raso,
si esala il Dovere
senza che si dica: finalmente.
Là, nessuna speranza,
nessun orietur.
Scienza con pazienza,
il supplizio è sicuro.
È ritrovata.
Che cosa? – L’Eternità.
È il mare dileguato
con il sole.
Arthur Rimbaud
(Traduzione di Laura Mazza)
Maggio 1872
da “Arthur Rimbaud, Tutte le poesie”, Newton Compton, 1972
∗∗∗
L’eternità
L’hanno ritrovata.
Che? L’Eternità.
La marea andata
con il sole. Mormora,
mia anima attenta,
la confessione
della notte spenta
e del giorno in fiamme.
Dai suffragi umani,
dai comuni slanci
laggiú ti dipani
e voli a seconda…
Tizzoni di sete,
invero il Dovere
voi soli effondete
senza dire: infine.
Nessuna speranza,
nessun orïetur.
Scienza piú costanza,
supplizio sicuro.
L’hanno ritrovata.
Che? – L’Eternità.
La marea andata
insieme col sole.
Arthur Rimbaud
Maggio 1872
(Traduzione di Gian Piero Bona)
da “Arthur Rimbaud, Poesie”, Einaudi, Torino, 1973
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