
Antonio Canova, Amore e psiche, 1788-1793, Parigi, Louvre
Nel tuo capo sfioro il fuoco che mi brucia
Nell’iscrizione magica della tua fronte
Decifro gli enigmi della mia solitudine
Nei flutti contenuti delle tue acquemarine
Ho fatto un secolare bagno di profondità
E ho perduto il mio proprio peso
Diletta quando un giorno periremo
Crolleranno le rovine della nostra torre beata e i nostri angeli
Perderanno le ali cadendo negli abissi
Yvan Goll
(Traduzione di Lia Secci)
da “Erba di sogno”, Einaudi, Torino, 1970
***
«In deinem Haupte streichle ich das Feuer das mich sengt»
In deinem Haupte streichle ich das Feuer das mich sengt
In deiner zauberischen Stirneninschrift
Entziffere ich die Rätsel meiner Einsamkeit
In den verhaltenen Fluten deiner Aquamarine
Nahm ich ein hundertjährig Bad der
Tiefe Und verlor mein eigenes Schwergewicht
Geliebte wenn wir einmal untergehen
Zerfallen die Ruinen unsres seligen Turms und unsre Engel
Verlieren die Flügel beim Sturz in den Abgrund
Yvan Goll
da “Traumkraut”, Limes Vergal, Wiesbaden, 1951
Non ne ero a conoscenza, una bellissima scoperta! grazie 🙂
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