A Pier Paolo Pasolini – Dario Bellezza

Foto di Dino Pedriali

 

M’aggiro fra ricatti e botte e licenzio
la mia anima mezza vuota e peccatrice
e la derelitta crocifissione mia sola
sa chi sono: spia e ricattatore
che odia i suoi simili. E non trovo
pace in questa sordida lotta
contro la mia rovina, il suo sfacelo.
Dio! Non attendo che la morte.
Ignoro il corso della Storia. So solo
la bestia che è in me e latra.

Dario Bellezza

da “Invettive e licenze”, Garzanti, 1971

Un commento su “A Pier Paolo Pasolini – Dario Bellezza

  1. michelechefailprof ha detto:

    splendore assoluto. complimenti sinceri ancora. un abbraccio.

    Piace a 1 persona

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.