Nuovo volto – Octavio Paz

Foto di George Hoyningen Huene

 

La notte cancella notti sul tuo volto,
sparge unguenti sulle tue palpebre secche,
brucia sulla tua fronte il pensiero
e oltre il pensiero la memoria.

Fra le ombre che ti annegano
su un altro volto albeggia.
E sento che al mio fianco
non sei tu la dormiente,
ma la bimba che sei stata
e che attendeva solo che dormissi
per tornare e conoscermi.

Octavio Paz

(Traduzione di Ernesto Franco)

da “Libertà sulla parola (1935-1957)”, in “Octavio Paz, Il fuoco di ogni giorno”, Garzanti, 1992

***

Nuevo rostro

La noche borra noches en tu rostro,
derrama aceites en tus secos párpados,
quema en tu frente el pensamiento
y atrás del pensamiento la memoria.

Entre las sombras que te anegan
otro rostro amanece.
Y siento que a mi lado
no eres tú la que duerme,
sino la niña aquella que fuiste
y que esperaba que durmieras
para volver y conocerme.

Octavio Paz

da “Liberdad bajo palabra (1935-1957)”, in “Octavio Paz, El fuego de cada día”, Espasa, 2004

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